CRITICA - brevi stralci - ANGELA SEPE NOVARA
PIERRE RESTANY
[*]...Le componenti complesse della sua iconografia informale lasciano intravedere, al di lá della loro apparenza intima,
un groviglio di umori passionali, di nervi, di sangue, di tagli di lamelle appuntite, di morsi metallici dentati e, a volte,
di interventi piú direttamente biologici. Le domande che Angela Sepe Novara ci pone si presentano addirittura come
anticipatrici nel dominio dell'utopia ecologica. Si tratterebbe di un lirismo vulcanico e, allo stesso tempo, introverso,
con alcuni sapori di zolfo e qualche sfogo di lava. Il secondo tempo della visione delle opere di Angela Sepe Novara,
è ricco di un vero godimento fisico, perché l'artista ci ha fatto raggiungere la sostanza del piacere estetico,
l'armonia decorativa, senza cancellare in noi la memoria di un'interpretazione virtuale molto piú drammatica, attraverso la
virtuositá della dimostrazione del piú vitalista dei postulati visivi, la virtú decorativa di un pensiero
vivace e sempre in bilico fra l'onirismo e l'ironia.[*]
Pierre Restany
Pierre Restany - "Alcune considerazioni sulla virtú mentale
della pittura decorativa" - "Dermografismi psichici" Biella, Palazzo Ferrero - dicembre 96/febbraio 97 a cura di P. Restany
e M.Vallora - Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura.
MARCO VALLORA
[*]...Sia di conforto l'esito felice di queste nuove opere di Angela Sepe Novara, che paiono aver infranto, rinnovandosi,
il sortilegio acuto d'antiche tensioni insanguinate, per sollevarsi ad una luce saggia e forte di colore risolto,
meno ingabbiato e combattuto, seppur inquadrato in sapienti e morbide "gabbie" aperte, slacciate, di luminositá
rassicurante e sfogata. E forse avevamo giá intuito questo esito imprevedibile, pur sotto quegli strappi condensati
e rabbiosi di dolore rappreso, parlando proprio d'un bisogno incontrastato di "sollevare periodicamente il respiro
dalla claustrofobica apnea dei suoi vorticosi fantasmi.".[*]. Duplicitá combattuta, anche tra una morbidezza
quasi estenuata di tecniche decadenti e simboliste tra Odilon Redon e Moreau ed un urgere impetuoso e violento di cataratte
impulsive, rotte dal prorompere intrattenibile e violento delle minacce che provengono colorate dell'inconscio. [*] L'ansia
che in effetti si congeda in questo solido addio figurale, sapiente arredamento dell'anima.[*]
Marco Vallora
Marco Vallora - catalogo "Percorsi emozionali" Galleria Ikebo' - Torino - Marzo/Aprile 2009.
"I piccoli inferni d'acqua di A.Sepe Novara. Musiche imprecise per camaleonti da camera" -"Dermografismi psichici" Biella,
Palazzo Ferrero - dicembre 96/febbraio 97 a cura di P. Restany e M.Vallora - Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura.
FRANCESCO POLI
[*]...Angela Sepe Novara, è un'artista che con autentica passione sviluppa la sua ricerca con grande coerenza
e fa emergere la sua dimensione interiore senza preoccuparsi di essere in linea con le tendenze piú alla moda.
E' cosí che da vita, senza forzature artificiose, al suo coinvolgente e bizzarro microcosmo poetico:
un mondo organico, fantastico, ma anche ironico, che si presenta ben serrato nelle sue coordinate autonome,
ben definito dal perimetro del supporto che diventa lo spazio assoluto dell'evento pittorico. Curiosamente le sue composizioni
hanno allo stesso tempo un carattere intimo delicato e una energia espressiva pulsante, fluida magmatica, che sembra sovente
sul punto di debordare. Da un lato c'è il controllo della forma, dei suoi confini e dei suoi equilibri lineari e cromatici,
e dall'altro, una vitalitá decisamente informale, il che non esclude affatto emergenze figurative, anche di precisa definizione.
Francesco Poli
Francesco Poli - "Dermografismi psichici"-"Il mondo organico, fantastico ironico di A. Sepe Novara" - Biella - Palazzo Ferrero,
dicembre 96/febbraio 97 a cura di P.Restany e M. Vallora - Regione Piemonte - Assessorato alla Cultura.
ANGELO MISTRANGELO
[*]...Il velo sottile della poesia percorre anche la raffigurazione dell'artista in un viaggio che evoca silenzi,
frammenti di identitá, luoghi misteriosi e ricchi di sensazioni avvolgenti e talora stranianti,
di nuovi codici alfabetici e diagrammi psichici e sembra risentire ancora l'eco dei versi di Jorge Luis Borges "Ci son
sempre altri crepuscoli, altra gloria/io provo il logorarsi dello specchio/che non si placa in una sola immagine."
Il dettato di Angela Sepe Novara si configura nella preziositá stilistica e nel fascino di dissolvenze
affioranti da profonde sedimentazioni culturali e personali, da quell'essere pittrice dagli improvvisi
stupori ed emergenti visceralitá. Stupore e incedere della linea del colore, della materia,
sanciscono l'insieme, il valore e la forza dell'immagine nello spazio di un tempo che è misura dell'ignoto,
dell'esistenza, dei ricordi ed è, infine e sempre il segnale della poesia.[*]
Angelo Mistrangelo
Angelo Mistrangelo - "Frantumazione dell'identitá", A. Sepe Novara." Steccato di Fiori.
Processi di frantumazione e non solo", catalogo mostra - Rivoli, 2004 - Giunta Regionale del Piemonte.
PAOLO LEVI
[*]Nella pittura di Angela Sepe Novara , colpisce l'originalitá tematica e la raffinatezza creativa.
C'è molto pensiero in questa sperimentazione in cui il gusto dello smembramento
dell'immagine, nasconde una soggettiva liricitá esasperata al punto, di presentare elementi figurali
decodificabili il cui contesto ha un umore surreale. Chi osserva questi lavori non si rilassi troppo facilmente.
Pierre Restany dá a queste sperimentazioni due tempi di lettura. Una visione figlia di saggia ironia.[*]
Paolo Levi
Paolo Levi - "Liricitá e creativitá", "La Repubblica" - Arte e Cultura,
8 gennaio 1997
ANGELO DRAGONE
[*]Le opere di Angela Sepe Novara, si caricano dando vita a quella realtá "altra" che é l'opera d'arte, dove in veritá,
quasi si sommano il fantasticare proprio dell'artista e l'impulso metamorfico-creativo che ne favorisce gli approdi,
nell'ambito di una generalizzazione estetica di un'epoca e di una determinata area di cultura visiva.
Ed è a questo punto che la grafia pittorica dell'autrice, rivela la portata gestuale d'una pennellata che,
spiega, in quell'ordito tutto segni e colore, a volte tumultuosi, il proprio significato piú vero, e l'autenticitá
di un linguaggio giocato su precise scelte formali, ma di squisita portata espressiva, ponendosi alla confluenza
d'una natura ispiratrice e immaginifica, con un gusto autentico del frammento e soprattutto una "trascrizione" dall'immaginario,
che fa parte del suo repertorio di autentica visionaria.
Angelo Dragone
Angelo Dragone - "Le stregate realtá di un visionario", A.Sepe Novara
- "Dermografismi psichici" - Biella - Palazzo Ferrero, dicembre 96/febbraio 97 a cura di P. Restany e M. Vallora - Regione Piemonte - Assessorato
alla Cultura.
LUCIO CABUTTI
[*] Alla perturbata confluenza di intenzioni motivate e di pulsioni inestricabili e inesplicate, le istanze dell'immaginario, irrompono nella omogeneitá
lirica e narrativa della natura della pittura, ne sconvolgono inventivamente la continuitá ottica abituale, e ne trasformano il consumo usuale e l'investimento
di significati, con una interazione psichica, densa di pratiche conseguenze.
Di questa svolta latente per alcuni anni, ma poi trascinante, magmatica ed esplosiva, il regesto delle mostre e la bibliografia di Angela Sepe Novara,
segnano tempi, nodi e modi rituali, giá nell'articolato disporsi della documentazione, alla perturbata
confluenza di intenzioni motivate e di pulsioni inestricabili e inesplicate.
Le istanze dell'immaginario, irrompono nella omogeneitá lirica e narrativa della natura della pittura, ne sconvolgono inventivamente la continuitá ottica abituale,
e ne trasformano il consumo usuale e l'investimento di significati, con una interazione psichica, densa di pratiche conseguenze. [*]
Lucio Cabutti
Lucio Cabutti - Dissolvenze calibrate - catalogo "Dissolvenze Calibrate"
A.Sepe Novara -Torino - Piemonte Artistico -20 settembre - 5 ottobre 2002 a cura di Lucio Cabutti - Giunta Regionale del Piemonte.